Non hai la partita IVA?

PUOI ESERCITARE A PATTO CHE...

SEI UN/A PROFESSIONISTA SENZA PARTITA IVA? 

PUOI FATTURARE DA PRIVATO A PRIVATO IN QUESTO MODO:

Premessa, è possibile esercitare professioni al servizio di altre persone a patto che tale lavoro viene esercitato come prestazione occasionale. Tradotto il lavoro prestato verso la medesima persona, non deve avere carattere di continuità nel tempo ma viene esercitato occasionalmente. Le prestazioni occasionali da privato a privato, sono regolamentate attraverso un’apposita ricevuta/notula.

Nella ricevuta per la prestazione occasionale svolta, non deve essere inserita la ritenuta d’acconto (pari al 20% del lordo). Il cliente privato non avendo anch'essi partita IVA, non diventa sostituto d’imposta e pertanto non potrà versare la ritenuta d’acconto al posto nostro (come invece avviene nei contratti occasionali classici con le aziende munite di partita IVA). Le dichiarazioni sui guadagni ricevuti dovremo conservarle per poi in seguito presentarle come introito.

Un privato può emettere verso un altro privato una ricevuta per un lavoro occasionale svolto (vedi FAC simile  in basso) seguendo le seguenti linee guida: 
1) deve contenere i nostri dati 
2) deve contenere i dati del committente (completi) 
3) deve avere l’importo lordo senza appunto l’applicazione di ritenute. 
Alla ricevuta va applicata una marca da bollo di 1,81 euro, se il compenso é superiore a 77,47 euro. La marca da bollo deve essere inserita obbligatoriamente, quindi se non la paga il cliente, bisogna andare in tabaccheria e applicarla successivamente prima di presentarla al commercialista. Come dichiarare questa prestazione occasionale? L’importo totale ricevuto dalle prestazioni occasionali tra privati quando deve essere dichiarato?
Tale introito deve essere dichiarato in fase di presentazione redditi (Dichiarazione Modello 730 o Modello Unico) nella sezione “altri redditi”. E' importante sottolineare che tale importi non possono superare € 5.000 annui totali. Superato tale importo, il lavoratore è tenuto a pagare anche i contributi INPS iscrivendosi alla Gestione Separata o aprendo una partita IVA.

Come fare una ricevuta tra privati? Ecco un esempio pratico, supponiamo di aver effettuato una prestazione occasionale per un privato per un compenso pari a 250 euro. A fine del lavoro emetteremo una ricevuta di questo tipo:

Nome e Cognome (Nostro)

Indirizzo YYYYY

Tel. XXXXXXX

Codice Fiscale


Spett.le Nome e Cognome (Cliente)

Indirizzo YYYYY

Tel. XXXXXXX

Codice fiscale


Ricevuta N° _____________ (il numero dobbiamo inserirlo noi e deve essere progressivo) 


del ______________ (data di emissione documento GG/MM/AA)


Io sottoscritto ______________________, nato a ___________________ il ____________


e residente a ________________________ in via _________________________________


al n. ________________________


RICEVO:


in data ____________la somma di € 250,00 (indicare la somma pattuita) 


per il lavoro occasionale di _____________ (descrivere sinteticamente il tipo di lavoro svolto)


eseguito in data ____________ (GG/MM/AA)


COMPENSO:                                      €  250,00 (esempio) 

MARCA DA BOLLO:                  €      1,81 (se la paga il cliente la indichi, diversamente no)

NETTO A PAGARE:                   €  251,81

MODALITA' DI PAGAMENTO:   Contanti / Bonifico (nel secondo di bonifico indicare IBAN)


Nota da aggiungere: La prestazione é di natura occasionale ed é esclusa dall’applicazione dell’IVA ai sensi dell'Art. 5 del D.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972.



Data e Firma (non obbligatorio)


__________________________


DEVI FATTURARE DA PRIVATO AD AZIENDA? PROCEDI IN QUESTO MODO:

Nella ricevuta per la prestazione occasionale tra privati e soggetto giuridica (azienda) è necessario considerare nel conteggio la ritenuta d’acconto classica pari al 20% del lordo. L'azienda che offre il lavoro diventerà sostituto d’imposta e verserà la ritenuta d’acconto al posto nostro.

La ricevuta sarà simile a quella tra privati ma con l'aggiunta del campo ritenuta d'acconto che verrà trattenuta sul compenso totale e come scritto sopra versata dall'azienda al fisco. Anche in questo caso se il compenso é superiore a 77,47 euro occorre applicare la marca da bollo obbligatoriamente, pertanto se non la paga il cliente, bisogna andare in tabaccheria e munirti di tale tassa prima di presentare la ricevuta al commercialista.

Proseguiamo con l'esempio, supponiamo sempre di aver effettuato una prestazione occasionale per un'azienda pari a 250 euro. Alla fine del lavoro, emetteremo una ricevuta di questo tipo:

 

 

Nome e Cognome (Nostro)

Indirizzo YYYYY

Tel. XXXXXXX

Codice Fiscale


Spett.le Ragione Sociale (Cliente)

Indirizzo YYYYY

Tel. XXXXXXX

Partita IVA


Ricevuta N° _____________ (il numero dobbiamo inserirlo noi e deve essere progressivo) 


del ______________ (data di emissione documento GG/MM/AA)


Io sottoscritto ______________________, nato a ___________________ il ____________


e residente a ________________________ in via _________________________________


al n. ________________________


RICEVO:


in data ____________la somma di € 250,00 (indicare la somma pattuita) 


per il lavoro occasionale di _____________ (descrivere sinteticamente il tipo di lavoro svolto)


eseguito in data ____________ (GG/MM/AA)


COMPENSO:                                  €   250,00  (esempio)   

RITENUTA D'ACCONTO 20%:       €     50,00  (se la paga il cliente la indichi, diversamente no)

MARCA DA BOLLO:                        €       1,81 (se la paga il cliente la indichi, diversamente no)

NETTO A PAGARE:                        €   201,81

MODALITA' DI PAGAMENTO:       Contanti / Bonifico (nel secondo di bonifico indicare IBAN)


Nota da aggiungere: La prestazione é di natura occasionale ed é esclusa dall’applicazione dell’IVA ai sensi dell'Art. 5 del D.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972.



Data e Firma (non obbligatorio)


__________________________



 
COSA DICONO I NUMERI
Dati in costante crescita per un settore che non conosce crisi: 

97 ML

Fatturato indotto 

Il dato indica il fatturato generato dalle richieste gestite  sulla nostra piattaforma***

44.913

Richieste inserite

Il dato indica il totale delle richieste annue inserite e gestite nei differenti settori in cui siamo presenti**

61,9%

Quota di successo

Il dato indica la percentuale media di acquisizione lavori (quota di successo) su un campione di 1000 richieste contattate*** 

4.187

Richieste filtrate

Il dato indica il numero di richieste esclusivamente informative che sono state rimosse e/o eliminate dal servizio*
* Il dato indicato si riferisce ad una estrapolazione effettuata sulla banca dati 2021
** Il dato riportato si riferisce al numero totale di richieste inserite nel corso del 2021
*** Il dato riportato si basa su un'indagine telefonica effettuata a campione nel corso dell'anno 2021 esclusivamente su utenti utilizzatori da almeno 12 mesi
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